Sbiancamento Professionale
Avere i denti bianchi e splendenti è di certo una condizione alla quale tutti aspirano. A questo proposito la moderna odontoiatria consente di ottenere dei risultati di elevato livello. Il trattamento estetico che consente di sbiancare i denti è detto appunto sbiancamento. Si tratta di uno dei procedimenti estetici tra i più richiesti.
Fermo restando che ciascuno di noi presenta una specifica gradazione di colore dei denti, con il passare del tempo possono ingiallirsi e macchiarsi. Ciò è dovuto ad abitudini scorrette come il fumo, l’assunzione di bevande quali tè e caffè ecc. Anche una cattiva igiene orale può essere responsabile di tale fenomeno.
Presso lo Studio Mercuri ci occupiamo di sbiancamento dei denti, che permette di ottenere un sorriso smagliante. Scopriamo quindi in cosa consiste, quali sono i metodi professionali usati da noi professionisti e quanto dura il trattamento.

In cosa consiste lo sbiancamento dentale
Lo sbiancamento dentale è un trattamento indicato per eliminare le discromie che possono formarsi sulla dentatura. Queste discromie possono essere superficiali, oppure profonde se sono causate dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci.
Vi sono diversi tipi di sbiancamento, ma quello di tipo professionale può essere effettuato solo dall’odontoiatra che prima di procedere si accerta del perfetto stato di salute della cavità orale. Se è presente infatti qualche problematica bisogna prima procedere a risolverlo.
Come effettuiamo lo sbiancamento professionale
Nel nostro studio utilizziamo due tipologie di sbiancamento.
Se il vostro obiettivo é avere un sorriso smagliante per un occasione speciale come una festa o un matrimonio, potete scegliere il metodo in-office. Dopo una seduta di igiene, potete beneficiare di uno sbiancamento alla poltrona tramite una lampada dedicata che dura circa 15’ e permette di ottenere un effetto sorprendente ma che ha una durata variabile che può arrivare a circa uno-due mesi.
Se il vostro obiettivo é invece avere un effetto più profondo e duraturo, potete scegliere il metodo at-home da farsi con delle mascherine trasparenti dove applicherete un prodotto specifico che in circa due settimane sbianca i denti. Il risultato é molto più duraturo ma ci vuole ovviamente più tempo.
Lo sbiancamento non è doloroso, ma provoca soltanto un leggero fastidio che sparisce spontaneamente. Questo lasso di tempo è fondamentale in quanto per ottenere dei risultati è necessario prestare un’attenzione particolare all’igiene orale. Inoltre si consiglia di evitare cibi con coloranti, così come il caffè, il tè o il vino rosso. Si sconsiglia anche di fumare, in quanto la nicotina tende a lasciare dei residui sui denti.
Consigliamo ai pazienti di attendere almeno 15 minuti dalla fine del pasti prima di lavarsi i denti, in quanto lo smalto è più sensibile e potrebbe essere soggetto ad abrasione. Questa in realtà è un’abitudine che si dovrebbe avere regolarmente.
Lo sbiancamento se effettuato in maniera professionale dallo specialista non è nocivo per i denti.
I kit fai da te invece possono invece rovinare lo smalto. In commercio esistono diversi tipi di prodotti in forma di gel, penne o strisce. Anche questi presentano gli stessi principi attivi usati dal dentista, tuttavia non sono nella stessa percentuale. Per tali ragioni i risultati non saranno mai gli stessi. Inoltre se tali strumenti non sono usati correttamente possono provocare dei danni ai denti.
Bisogna inoltre prestare attenzione anche ai dentifrici sbiancanti, poiché possono esercitare un’azione abrasiva e aggressiva che può rovinare lo smalto. Lo stesso vale per altri rimedi casalinghi come il bicarbonato di sodio e il succo di limone che possono rivelarsi nocivi. Oltretutto i risultati ottenuti con simili metodi hanno una durata limitata nel tempo, e il fatto di ripeterli più volte può comportare degli effetti collaterali.
Quanto dura lo sbiancamento
Il trattamento professionale per sbiancare i denti è attualmente il metodo più efficace per avere denti bianchi e belli da vedere. I risultati variano da persona a persona, e solo raramente sono poco soddisfacenti. Può ad esempio accadere quando i denti sono macchiati da un particolare tipo di farmaco. In questi casi si può ricorrere a faccette o corone da applicare sui denti rovinati.
In linea di massima questa procedura ha una durata variabile che va da qualche mese per lo sbiancamento in office a anche uno o due anni per lo sbiancamento domiciliare con la possibilità inoltre di poter ripetere la procedura non essendo per niente aggressiva.
Ovviamente questa tempistica può variare sulla base delle caratteristiche dei propri denti. Occorre inoltre prestare attenzione al tipo di cibi e bevande che si assumono. Un eccesso di caffè non può che peggiorare il colore dei denti. Anche una scarsa igiene orale può ridurre gli effetti positivi.
È quindi possibile far durare più a lungo l’effetto, prendendosi cura del proprio sorriso secondo le indicazioni che vi forniremo.