Affollamento dentale

L’affollamento dentale è una delle ragioni più frequenti di domanda di trattamento ortodontico e si verifica quando non vi è spazio sufficiente nell’arcata dentale per tutti i denti. A causa di ciò i denti iniziano a inclinarsi e a posizionarsi più avanti, più indietro e poi a sovrapporsi, tentando di trovare lo spazio per uscire dalla gengiva.

Si è quindi di fronte a una malocclusione degenerativa, in quanto peggiora nel tempo e non si corregge da sola ma solamente con l’intervento dell’odontoiatra.

Da Mercuri Orthodontie ci occupiamo della cura e del trattamento del sovraffollamento dentale nei bambini e negli adulti. Analizziamo quindi in cosa consiste questa patologia, quali sono le cause, le conseguenze e come interveniamo per arrivare a una risoluzione. Il nostro obiettivo è di rendere bello e sano il sorriso dei pazienti.

Che cos’è l’affollamento dentale

Come accennato in precedenza l’affollamento dentale consiste una condizione patologica in cui i denti non trovando spazio tendono ad assumere una posizione alterata. I denti solitamente più interessati sono i denti anteriori sia superiori che inferiori. Si finisce così con l’avere un sorriso distorto.

Le origini dell’affollamento dentale si possono ricercare all’era primitiva, in cui i nostri antenati possedevano una mascella più ampia per accogliere i denti. Anche le abitudini alimentari erano diverse, per cui le ossa della faccia erano più robuste per masticare cibi duri. Gli uomini attuali invece presentano un’ossatura più piccola, ed è per questa ragione che talvolta non c’è spazio per i denti.

Nel momento in cui ci si rende conto che il proprio figlio presenta un problema simile è consigliabile rivolgersi il prima possibile a uno specialista in ortodonzia. Prima si interviene infatti e maggiori saranno le possibilità di successo della terapia ortodontica.

Cause e conseguenze dell’affollamento dentale

All’origine di qualsiasi patologia odontoiatrica vi è sempre una ragione, ed è nostro compito individuarla. In linea generale sono varie le cause dell’affollamento dentale. Vi può essere una predisposizione genetica e familiare.

Oppure vi possono essere delle alterazioni nella forma o dimensione dei denti o dell’arcata mascellare; cattive abitudini orali come la suzione del pollice o del ciuccio oltre i 3 anni; perdita precoce dei denti da latte ecc.

Questo tipo di patologia non comporta delle conseguenze non solo sul piano estetico, ma anche su quello funzionale. Inoltre con il passare del tempo porta a un decisivo peggioramento se non si interviene in tempo. Le principali conseguenze sono pertanto le seguenti:

• Carie
• Problemi di masticazione
• Usura dello smalto dentale
• Parodontiti e gengiviti

Tali problematiche derivano dalla difficoltà a pulire correttamente e in profondità i denti, per via della loro particolare posizione. Ciò comporta un accumulo di tartaro e placca che possono intaccare la salute dei denti e delle gengive. Possono quindi venirsi a creare ulteriori disturbi che complicano il quadro clinico del paziente sia nei bambini che negli adulti.

Come curiamo l’affollamento dentale

Sull’affollamento dentale interveniamo con l’ortodonzia, utilizzando diversi tipi di apparecchio. Vi sono gli apparecchi con i brackets di metallo, che rappresentano il metodo classico per la correzione dei denti disallineati. Vi sono poi quelli con brackets estetici in resina o ceramica.

Un altro metodo da noi usato è l’ortodonzia linguale, tramite la quale l’apparecchio viene applicato sulla parte interna del dente e non è visibile dall’esterno.

Tra i metodi più recenti vi è l’ortodonzia con allineatori, un sistema che prevede l’uso di mascherine invisibili che permettono di correggere il problema dell’affollamento.

In genere invece si ricorre alle estrazioni soprattutto negli adulti quando non si può effettuare una terapia ortodontica intercettiva.

I genitori devono prendersi cura della dentatura dei propri figli osservandone lo sviluppo e portandoli regolarmente dal dentista. Lo scopo è di monitorare la dentatura e di verificare che non vi siano anomalie.

Assumono un ruolo centrale l’ortodonzia intercettiva, grazie alla quale possiamo cogliere la presenza di problemi a carico della dentatura del bambino. La fase di sviluppo è il momento migliore per ottenere dei risultati efficaci, tramite gli strumenti adeguati.

In genere si attende sempre che il bambino sia abbastanza grande prima di procedere con l’uso dell’apparecchio. Quindi già quando iniziano a spuntare i primi denti definitivi possiamo iniziare a intraprendere il percorso terapeutico appositamente studiato sul suo caso.

Prendersi cura della dentatura dei propri figli significa assicurare loro un sorriso sano e bello che li accompagnerà nel percorso della loro crescita.