Ambientamento del bambino

Per il bambino andare dal dentista può divenire un momento poco piacevole per la paura di provare dolore, e in linea generale a causa di un freno di tipo psicologico verso la figura dello specialista e dei suoi strumenti. A maggior ragione quindi noi dello Studio Mercuri riteniamo necessario mettere in atto uno specifico processo di ambientamento del bambino.

Sulla base di tali motivazioni è fondamentale che la prima visita in particolare crei i presupposti per un rapporto empatico con i pazienti in età pediatrica, specialmente con quelli più piccoli. Al fine di attuare un percorso di cure e trattamenti preventivi è necessario che lo specialista riesca a conquistare la fiducia del piccolo paziente, per il quale un semplice controllo odontoiatrico può divenire qualcosa di difficile da affrontare.

Vediamo quindi in cosa consiste concretamente far ambientare il bambino, e quali strategie mettiamo in atto per creare un contesto sereno e collaborativo.

Come attuiamo l’ambientamento del bambino durante la prima visita

La prima visita dall’ortodontista andrebbe fatta intorno ai 7 anni di età. Fin dal primo appuntamento il nostro ruolo di specialisti non è solo di analizzare la bocca del bambino, ma anche di creare un clima il più possibile tranquillo e rilassato.

Un impatto brusco potrebbe infatti compromettere il futuro rapporto del paziente con il dentista, con il rischio di fargli sviluppare una vera e propria odontofobia. D’altra parte questo tipo di fobia, nella peggiore delle ipotesi, si potrebbe perfino trascinare in età adulta.

È quindi importante favorire una familiarizzazione con l’ambiente circostante e con gli strumenti adoperati dall’odontoiatra. Si può ad esempio spiegare a cosa servono, e far capire al bambino quanto siano importanti i denti per parlare e mangiare. Inoltre, usando anche la fantasia, si può creare il mito di una giusta battaglia da combattere contro i batteri nemici della bocca. Lo spazzolino può trasformarsi in un eroe in grado di sconfiggerli.

È preferibile quindi portare i bambini a fare una prima visita di controllo quando non hanno dolore, o un disturbo specifico, in quanto potrebbe essere ancor più traumatico.

Pure i genitori giocano un ruolo cruciale nella relazione tra bimbo e medico, in quanto in maniera serena possono contribuire a spiegare l’importanza di curare la propria dentatura. Si tratta di un processo educativo a tutti gli effetti, che naturalmente implica come sempre qualche ostacolo ma  superabile grazie a impegno e perseveranza.

È altrettanto importante creare una dimensione ludica, in quanto il gioco è un mezzo di grande coinvolgimento. Questo è un modo per educare alla salute e al benessere, in quanto avere un  sorriso sano è alla base della serenità della persona. Ciò va insegnato fin da piccoli, per divenire degli adulti consapevoli e coscienti.

Come accogliere i pazienti in età pediatrica

Per accogliere i pazienti in età pediatrica ci prendiamo cura anche di predisporre in un certo modo del luogo fisico, ovvero il nostro studio medico. L’ambulatorio non può essere un luogo freddo e inospitale.

Via libera quindi all’uso dei colori e immagini che distraggano e allo stesso tempo incuriosiscano i bambini. Inoltre possiamo mostrare loro gli strumenti presenti, la poltrona con i comandi e le funzioni ecc. Anche i modelli delle arcate dentarie possono essere utili per invitarli all’azione, facendo vedere loro come è formata la nostra bocca. Questi esempi sono utili per coinvolgerli e farli sentire attivi e partecipi.

I genitori possono preparare il terreno invitando i figli a fare dei giochi in cui si utilizza lo spazzolino e introdurre la figura del dentista, come colui il quale può sconfiggere con i suoi strumenti i batteri presenti nella bocca. Di certo a livello teorico sembra semplice, ma di fatto è necessaria tanta pazienza. Si tratta di uno sforzo necessario per la salute dei bambini, per evitare che dei problemi presenti possano degenerare.

Bisogna quindi far capire ai pazienti in età pediatrica quanto siano importanti i denti per la propria persona.

Ci vorrà senza dubbio del tempo prima che i bambini colgano l’importanza della prevenzione. Ma grazie alle giuste strategie per l’ambientamento da parte di noi specialisti e agli sforzi dei genitori i risultati prima o poi arriveranno. Si tratta di creare una vera e propria educazione alla salute, come elemento essenziale per il benessere generale del paziente. Questa cultura della salute deve accompagnarlo per il resto della sua vita.